Le feste

La sera dell’Epifania c’era l’usanza, non appena si faceva scuro, di correre tra gli alberi di frutta con una specie di torcia accesa e gridare: “Pasqua Befana, tutt i broch una cavagna”. Doveva servire per propiziare un buon raccolto di frutta. I contadini fingevano di non crederci ma in realtà noi ragazzi eravamo invitati a fare più giri del frutteto in modo che il “rito” venisse fatto come voleva la tradizione…. cliccare per il testo

EPIFANIA -USANZE

 

Lorenzo Sartorio, autore prolifico in particolare di argomenti che riguardano Parma, la sua storia, le sue tradizioni e i suoi personaggi ci autorizza ad inserire contributi dalla sua vasta produzione….cliccare per il testo

S.BIAGIO – I MORTI -LA SCARTOCIÄDA (L.Sartorio)

 

Le “Maschere italiane a Parma”. Una manifestazione, nata dall’iniziativa della maschera parmigiana, al Dsevod (Maurizio Trapelli), che ha portato a Parma le maggiori maschere italiane offrendo ad ognuna, grazie ad una serie di eventi, la possibilità di conoscere e farsi conoscere dai parmigiani, che hanno gradito. Come amante del dialetto e delle tradizioni, ho apprezzato molto l’evento. Volendo dare conto anche del suo valore culturale ho chiesto aiuto a Paolo Briganti, docente di Letteratura italiana contemporanea…..cliccare per il testo

MASCHERE ITALIANE A PARMA -VALENZA CULTURALE